L’autunno inizia alla «Gara d’autunno» di Brentonico. In una giornata dal meteo decisamente poco clemente ben venti «frecce rosse» del Marzola Gsd hanno preso parte alla competizione campestre organizzata dal Gruppo sciatore Brentonico pressoi il parco Cesare Battisti. Pioggia e umidità hanno accompagnato gli atleti della società sportiva di Povo per l’intera mattinata di gara. Nessuno di loro, tuttavia, si è perso d’animo partecipando con determinazione e convinzione alla gara, ciascuno sul percorso - diversa lunghezza a seconda della categoria - predisposto dall’organizzazione.

Partenza alle 9.30. Un terreno zuppo d’acqua e fangoso si è presentato «ai piedi» dei giovani atleti marzolini. La prima categoria ad affrontarlo è stata quella dei Ragazzi, nati nel 2010 e 2011, che hanno affrontato sia al maschile sia al femminile un percorso di 2 chilometri. Terzo gradino del podio, nelle file del Marzola Gsd, per Anna Ciasch, mentre Emma Peschedash ha chiuso in sesta posizione. Al maschile, Giacomo Demozzi ha conquistato il quinto posto.

Tre i chilometri riservati alla categoria Cadetti (2008 e 2009), il cui start è stato dato alle ore 9.45. La società sportiva di Povo ha piazzato ben due atlete, al femminile, sul podio con Alice Leoni (prima) e Camilla Morelato (terza). Sfiorata la vittoria anche al maschile con Emanuele Ferrari, giunto secondo nella sua categoria. Nello specifico, al femminile, Laura Cavazzani si è piazzata quinta, Giulia Loss Frizzera settima e Lisa Peschedash nona. Tra i coetanei maschi, Andrea Sanna ha concluso in sesta posizione, seguito immediatamente da Daniele Gremes in settima. Decimo, invece, Marcello Garbari.

Nessuna classifica per Baby (2014 e successivi) e Cuccioli (2012 e 2013). A portare in alto i colori del Marzola Gsd sono state Frida Ciaschi, Giada Conte, Alice Bertoldi e Linda Garbari. Tra i maschi: Nicolò Gabrielli, Ettore Peschedash, Giacomo Tiscione e Matteo Benedetti.

Quello di Brentonico è stato per il Marzola Gsd l’ultimo appuntamento con le gare di corsa. Ora gli allenamenti «a secco» proseguiranno fino all’arrivo della neve, quando gli atleti potranno indossare gli sci e prepararsi per le competizioni del calendario invernale Fisi.